Lavoro sportivo: l’aggiornamento dei codici qualifica

Gli enti professionistici e dilettantistici, i consulenti del lavoro e gli intermediari abilitati dovranno fare riferimento alla nuova classificazione.(INPS, messaggio 24 ottobre 2025, n. 3185).

L’INPS è intervenuto di nuovo sul lavoro sportivo, comunicando di aver proceduto all’allineamento delle descrizioni relative ai codici qualifica n. 785 e n. 788, presenti nell’Allegato n. 1 della circolare n. 127/2025, armonizzandole con le definizioni già contenute nella circolare INPS n. 88/2023.

Infatti, l’Istituto con la citata circolare n. 127/2025 aveva fornito indicazioni sul riordino degli enti sportivi e sulla riforma della tutela previdenziale dei lavoratori dello sport, come disciplinati dal D.Lgs. n. 36/2021 e successive modifiche e integrazioni.

Pertanto, il nuovo Allegato n. 1 aggiornato sostituisce integralmente quello precedentemente pubblicato con la circolare 127/2025.

Gli enti sportivi professionistici e dilettantistici, così come i consulenti del lavoro e gli intermediari abilitati, dovranno fare riferimento esclusivamente alle nuove descrizioni per la corretta classificazione dei lavoratori sportivi.

CCNL Dirigenti Medici: fissato l’appuntamento per la sottoscrizione del contratto

Prevista oggi la firma del contratto per il triennio 2022-2024

Le Parti sociali sono state convocate oggi, 27 ottobre 2025, per la sottoscrizione definitiva del CCNL del Comparto Sanità Pubblica 2022–2024 che interessa gli oltre 600mila lavoratrici, lavoratori e professionisti della sanità pubblica.

Secondo la Cisl-Fp, tale accordo, oltre a riconosce valore economico e professionale ai dipendenti del settore, apre una nuova fase, che dovrà prevedere un monitoraggio attento sull’applicazione uniforme degli aumenti e delle novità normative in tutte le aziende sanitarie, insieme all’avvio immediato della contrattazione integrativa nel rispetto delle regole e della rappresentanza.

Inoltre, già è in programma la nuova stagione contrattuale, al fine di avviare subito la nuova fase di negoziazione capace di garantire rinnovi firmati entro la loro vigenza, più qualità nei servizi per i cittadini, equità nei trattamenti e futuro al lavoro pubblico.

 

 

Ebinter Alessandria: proroga dei bonus



Estensione del welfare fino al 31 dicembre grazie al fondo perduto di 150.000,00 euro


L’Ente Bilaterale Terziario della provincia di Alessandria ha prorogato fino al 31 dicembre 2025 la possibilità per i lavoratori delle imprese operanti nei settori Terziario e Turismo di accedere ai bonus economici resi disponibili dagli Enti bilaterali di categoria che hanno stanziato un fondo perduto dell’importo di 150.000,00 euro a sostegno di questa iniziativa in favore di formazione, assistenza e benessere dei lavoratori e delle loro famiglie.


I suddetti vantaggi economici includono 3 contributi, quali:


200,00 euro per bonus cultura per l’acquisto di libri, materiale didattico, tablet o Pc, e centri estivi per figli di età  compresa tra 0 e 14 anni. Tale bonus può essere aumentato di ulteriori 200,00 euro per i costi sostenuti per corsi di formazione del lavoratore;


300,00 euro per bonus non autosufficienza per i lavoratori che assistono un familiare con grave disabilità  ai sensi della Legge n. 104/1992;


500,00 euro per bonus malattia bimbo per i genitori obbligati ad assentarsi per la malattia di un figlio di età compresa tra 0 e 12 anni.


Per accedere ai bonus è necessario scaricare e inviare la domanda sul sito dell’Ente. In alternativa, è possibile presentare la domanda tramite le Organizzazioni Sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil.


I contributi saranno assegnati in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande e fino ad esaurimento fondi.

Incentivo all’esodo: chiarimenti sull’Uniemens

Fornite precisazioni in ordine alla modalità di composizione del flusso (INPS, messaggio 23 ottobre 2025, n. 3166).

L’INPS ha fornito precisazioni in ordine alla modalità di composizione del flusso Uniemens in presenza di lavoratori in esodo ai sensi dell’articolo 4 della Legge n. 92/2012, in relazione ai quali non sussiste l’obbligo di versamento, in capo al datore di lavoro, della contribuzione correlata con riferimento alla quota eccedente il massimale contributivo.

In particolare, con riferimento ai lavoratori per i quali i datori di lavoro abbiano presentato domanda per la procedura di esodo di cui al citato articolo 4 della Legge n. 92/2012, gli stessi nel flusso Uniemens all’interno dell’elemento <Qualifica1> devono valorizzare il valore “V”, avente il significato di “Lavoratori in esodo ex art. 4 legge n. 92/2012. Domanda presentata a decorrere dal 1° maggio 2015”.

Inoltre, deve essere valorizzato l’elemento <Qualifica2>, mentre non deve essere valorizzato l’elemento <Qualifica3>. Nell’elemento <TipoLavoratore> deve essere indicato, in relazione al Fondo di previdenza a cui risulta iscritto il lavoratore esodato, uno dei codici esistenti.

Per ciascuno dei suddetti lavoratori, all’interno dell’elemento <Dati Retributivi>, deve essere valorizzato l’elemento <Imponibile>, indicando l’imponibile sul quale è calcolata la contribuzione correlata e l’elemento <Contributo> in corrispondenza del quale deve essere indicato l’importo della contribuzione figurativa correlata da versare (pari all’aliquota di finanziamento del Fondo previdenziale di appartenenza tempo per tempo vigente). I dati sopra esposti nel flusso Uniemens sono riportati nel DM2013 virtuale ricostruito nella colonna “somma a debito” con il codice in uso “M161”.

Per i lavoratori nuovi iscritti dal 1° gennaio 1996 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo, al superamento del massimale, i datori di lavoro devono valorizzare l’elemento <RegimePost95> con il valore “Si”, l’elemento <ImponibileEccMass> di <EccedenzaMassimale> indicando l’importo dell’imponibile e l’elemento <ContributoEccMass> con il valore “zero”. La procedura riscostruisce nel DM2013 virtuale il codice “V980” con l’importo dell’imponibile indicato in <ImponibileEccMass> e il contributo pari a “zero”, non essendo dovute le contribuzioni minori.

Sul conto individuale, per i lavoratori interessati, è garantita la copertura delle settimane senza la “monetizzazione” dell’imponibile riportato nell’elemento <ImponibileEccmass>.

Ebinter Campania: previsto un contributo per la natalità

Il contributo è pari a 200,00 euro per un solo figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025

L’Ebinter Campania eroga per il 2025 un contributo alla natalità rivolto ai dipendenti di aziende del settore del Terziario, della Distribuzione e dei Servizi Confcommercio della regione Campania, in regola con i versamenti da almeno 6 mesi.

Destinatari sono:

– lavoratori a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti,

– lavoratori a tempo determinato con un contratto di lavoro non inferiore a 12 mesi.

Il contributo ha un valore pari a 200,00 euro per un solo genitore del nucleo familiare e per un solo figlio nato adottato e/o in affido dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025.

In caso di parto gemellare il contributo spetta per entrambi i nati.